17. Luglio 2025

“Trattare un bambino non è come trattare un adulto” – intervista al Dr. Ciprian Deaconescu

Nel campo dell’ortopedia e della traumatologia, i bambini non sono semplicemente “adulti in miniatura”. A spiegarcelo è il Dr. Ciprian Deaconescu, medico ortopedico della Dolomiti Sportclinic, con anni di esperienza nella gestione di traumi e patologie muscoloscheletriche in pazienti di tutte le età. In questa intervista ci racconta le principali peculiarità dell’ortopedia e traumatologia pediatrica.

Dottor Deaconescu, perché è importante differenziare il trattamento ortopedico nei bambini rispetto agli adulti?
È fondamentale, perché l’apparato muscolo-scheletrico del bambino è in continuo sviluppo. Trattare un bambino non è affatto come trattare un adulto: servono competenze specifiche, molta attenzione e un approccio su misura per ogni fase della crescita.

Quali sono le principali fasi dello sviluppo su cui ponete attenzione in ambito ortopedico?
In ortopedia distinguiamo tre fasi evolutive:

  1. Fase neonatale – qui entrano in gioco soprattutto i neonatologi, che individuano eventuali malformazioni congenite o difetti genetici.
  2. Fase infantile – quando il bambino inizia a camminare. È in questo periodo che possono comparire piedi ruotati verso l’interno, piede piatto o cavo, ginocchia vare o valghe. In questi casi è utile una valutazione ortopedica per individuare eventuali trattamenti, come ad esempio i plantari.
  3. Fase adolescenziale – qui poniamo attenzione alla postura e alla colonna vertebrale. I genitori dovrebbero osservare se il figlio cammina storto o consuma male le scarpe. Una postura scorretta trascurata può degenerare nel tempo e causare problemi anche in età adulta.

I bambini si fanno spesso male. Che tipi di traumi trattate più frequentemente?
Le lesioni traumatiche nei bambini sono molto comuni. D’estate vediamo spesso traumi da calcio e ciclismo, mentre in inverno predominano gli incidenti sugli sci, con fratture, lesioni legamentose o ferite da taglio.

Come affrontate questi casi in clinica?
Alla Dolomiti Sportclinic cerchiamo di ridurre al minimo i tempi d’attesa e far visitare il bambino da un medico il prima possibile. Disponiamo di tutta la diagnostica necessaria per una valutazione accurata. Fortunatamente, molti traumi nei bambini si possono trattare in modo conservativo, ad esempio con tutori o gessi. Tuttavia, in alcuni casi è necessario l’intervento chirurgico.

È vero che i bambini guariscono più rapidamente degli adulti?
Sì, in genere i bambini hanno una capacità di guarigione straordinaria. Ma proprio per questo è fondamentale una diagnosi precisa fin da subito: un errore o un ritardo può causare danni permanenti o lasciare deficit nella crescita.

E per i genitori? Come vivono queste situazioni?
Per un genitore, vedere il proprio figlio ferito o traumatizzato è sempre molto stressante. Per questo, oltre alla competenza medica, serve anche tanta sensibilità. Trattare un bambino significa anche saper comunicare e rassicurare la sua famiglia.

 

Alla Dolomiti Sportclinic lo sappiamo bene: per ogni età, la giusta cura.
Grazie al Dr. Ciprian Deaconescu per questa panoramica sul delicato mondo del trattamento del bambino.